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Quali sono le ossessioni più comuni?

2 Marzo 2022

Quali sono le ossessioni più comuni? Difficile rispondere a questa domanda senza pensare anche alle compulsioni più diffuse. Il disturbo ossessivo compulsivo si caratterizza per la presenza appunto di un’idea fissa, di pensieri intrusivi e ricorrenti. Ma anche di pulsioni, costrizioni, comportamenti e azioni ripetitive che in qualche modo sembrano aiutarci a “gestire” le ossessioni stesse. Anche se poi, in realtà, sono proprio le azioni ripetute a mantenere vivo il problema.

Facciamo un esempio per chiarire meglio cosa si intende per disturbo ossessivo compulsivo. Il pensiero di aver dimenticato accese le luci della macchina può diventare ricorrente e intrusivo. Il soggetto avrà un assoluto bisogno di controllare che le luci siano spente. Il problema non è il controllo in se stesso, quanto invece la necessità irragionevole di farlo in maniera ripetitiva. 

Con l’articolo di oggi proviamo a presentare e a far conoscere le principali ossessioni, quelle più diffuse e comuni. 

Quali sono le ossessioni più comuni? La paura dello sporco

Sento sempre come se avessi le mani sporche, non riesco a non pulirle, eppure so benissimo di averle lavate da poco

Una paziente descrive le sensazioni che vive nel ripetere in maniera continua, insistente, il lavaggio delle mani. Questo è un esempio di come il pensiero di avere una parte del proprio corpo sporca possa diventare una fissazione, che spinge il soggetto nella direzione di doversi per forza lavare le mani. La paura che si genera nell’avere una parte del corpo sporca è irrefrenabile, solamente la compulsione a pulire può aiutare a ridurla. Tuttavia la persistenza del problema non si attenua, anzi aumenta, e non potremo più fare a meno di ripetere le operazioni di pulizia delle mani. 

Quali sono le ossessioni più comuni? La paura della contaminazione

La contaminazione può essere di tipo diverso: fisica o mentale. Nel primo caso il contatto fisico con una persona, un oggetto, una sostanza, può indurre a sentirsi contaminati. E di conseguenza a dover fare qualcosa per proteggersi: pulire i vestiti, gli oggetti, la casa, …

Dal punto di vista mentale, invece, la contaminazione può essere legata alla paura di aver fatto qualcosa di sbagliato anche se in realtà non è concretamente accaduto nulla. Ad esempio il fatto di aver avuto pensieri blasfemi o sessuali, che deprimono e demoralizzano la persona da un punto di vista emotivo, insinuando dubbi e ambiguità sulla propria identità.

Quali sono le ossessioni più comuni? Ordine e simmetria

La necessità di avere tutto sotto controllo, in casa oppure al lavoro. In questo caso sono gli oggetti e gli spazi ad essere protagonisti. L’ordine può diventare un fattore psicologico importante, addirittura eccessivo, fino ad arrecare momenti di grande difficoltà emotiva se gli schemi cambiano. Spostare un oggetto in casa può addirittura determinare una reazione negativa in un soggetto che vive con disagio una sintomatologia ossessiva di questa natura. Anche la simmetria può diventare bloccante. Una paziente racconta della sua necessità di mettere e mantenere i libri in perfetto ordine, dal più alto al più basso, nello scaffale. Una difficoltà che se non rispettata le genera momenti di disagio a livello emotivo.

Le ossessioni mentali

Abbiamo parlato di ossessioni a livello mentale nei paragrafi precedenti. Tuttavia ritengo importante citare anche le forme di dubbio patologico. Quando il pensiero si contorce su se stesso nel tentativo di rispondere ai propri dubbi e alle domande, senza però mai trovare una reale soluzione. Aggiungerei anche quelle forme di pensiero intrusivo che in maniera ossessiva inducono una persona ad arrovellarsi e tormentarsi tutto il giorno intorno allo stesso pensiero, senza mai venirne a capo. Situazioni che spingono le idee e le riflessioni in direzioni negative e che fanno sentire la persona sempre più inerme e non in grado di gestirle. 

Queste sono solo alcune delle principali ossessioni. Prossimamente tornerò ancora su questa tematica e parlerò delle ossessioni meno frequenti, ma non per questo meno invasive. Quelle forme di pensiero ossessivo che obbligano il soggetto a calcoli mentali e ripensamenti insistenti fino allo sfinimento, per sentirsi più tranquilli.

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Tag: disturbo ossessivo compulsivo, dubbio patologico, ossessioni, paura dello sporco

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