La paura di mangiare e sentirsi male è una tipologia di disagio che coinvolge sensazioni molto negative e pensieri ricorrenti ed invasivi. Molti dei pazienti che seguo hanno una paura di soffocare che li porta a limitare al minimo indispensabile i pasti oppure a scegliere solamente cibi liquidi o tendenzialmente molto morbidi. Mangiare è un bisogno naturale, una necessità che viene soddisfatta istintivamente, nel momento in cui si trasforma in malessere allora il rischio è che possa diventare un incubo. Se già normalmente dover pensare alla nostra alimentazione quotidiana può essere qualcosa di impegnativo, in una condizione di paura le cose si complicano ulteriormente.
Vomitare è una sensazione decisamente spiacevole. Una mia paziente descrive l’atto del dare di stomaco come qualcosa di terribile, il solo pensarci la porta ad avere reazioni emotive avverse. Quando abbiamo iniziato il percorso aveva quasi smesso di mangiare. Riferisce di iniziare a saltare i pasti, pur avendo appetito. Il pensiero del vomito è diventato pervasivo, non lascia spazio ad altre sensazioni meno spiacevoli, come se non riuscisse a pensare a qualcosa di differente. La paura di dare di stomaco si trasforma in un pensiero ossessivo e costante.
M. ha perso 20 kg e la sua condizione fisica è al limite dell’anoressia. M. in realtà avrebbe piacere di mangiare e vorrebbe farlo. Il suo problema non è quello di voler dimagrire né tantomeno cerca di controllare il proprio peso. M. ha semplicemente paura di soffocare. Una paura di mangiare e stare male che la porta a limitare i pasti, alimentandosi solo di cibi liquidi e semi-liquidi e anche con una frequenza non costante. La sensazione che prova è quella di perdere il controllo, di non riuscire a masticare, di poter soffocare. La condizione fisica è peggiorata in maniera critica soprattutto per la perdita di peso. In questa situazione è fondamentale lavorare sulla paura in modo da favorire in seguito un recupero del peso corporeo.
Normalmente siamo spinti a provare con curiosità cibi nuovi e ricette particolari. In alcune situazioni tuttavia sperimentare qualcosa di nuovo può trasformarsi in una grande preoccupazione, così come normalmente siamo allarmati di fronte a situazioni nuove. Capita a molti di noi di dover affrontare una nuova situazione e di avere mille dubbi; cercando di comportarci in modo che possa andare tutto bene spesso entriamo in un turbinio di ansie. La stessa cosa può succedere a livello alimentare. Sperimentare nuovi ristoranti, cibi particolari o anche andare a cena a casa di amici, può trasformarsi in un vero e proprio momento di disagio. La paura può diventare invalidante e ridurre sensibilmente la qualità della nostra vita.
Spesso nei miei articoli sottolineo come “la paura affrontata diventi coraggio”. Questo assioma è parte integrante della Terapia Breve Strategica, è un concetto strategico che tende a favorire un miglioramento della sintomatologia ansiosa calandosi proprio all’interno della paura stessa. Il suggerimento che vorrei lasciarvi rispetto alla paura di mangiare e stare male è di provare per un momento a calarvi a fondo dentro la paura che vivete in quel momento. Cercare di controllarla o di sfuggirla non può riuscire. Provate a stare più male che potete. E poi scrivetemi una mail a studio@guidodacutipsicologo.it per raccontarmi le vostre impressioni e cosa avete vissuto. Insieme riusciremo a capire meglio il meccanismo delle vostre ansie, ad affrontarle e a risolverle efficacemente.
Categorie: Ansia e panico
Tag: aginofobia, ansia, fobie, pseudodisfagia, soffocora
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