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Emetofobia: la paura di vomitare

10 Gennaio 2020

Lemetofobia, meglio nota come fobia del vomito, è l’esagerato illogico timore di essere improvvisamente soggetti ad una crisi di vomito o di vedere una persona vomitare. Si tratta di una condizione invalidante che rischia di limitare fortemente la vita di una persona, visto che può presentarsi sia nell’infanzia che nell’età adulta.

Fobie ed emetofobia

Le fobie e le monofobie, la paura irrazionale nei confronti di una particolare realtà, possono insorgere a qualsiasi età e può anche essere correlata ad altre paure, come la paura del cibo, i disturbi alimentari e i disturbi ossessivo-compulsivi. La paura del vomito è spesso, ma non sempre, innescata da un’esperienza negativa con il vomito. Il rischio di una crisi può essere maggiore quando un soggetto ricorda di aver vomitato in pubblico o di aver vissuto una lunga esperienza di vomito incontrollabile

Alcuni esperti ritengono che l’emetofobia possa essere collegata all’ansia che accompagna la sensazione di nausea e alla paura di perdita di controllo. Quando il soggetto si trova in compagnia di altre persone o in un luogo molto frequentato (come ad esempio un supermercato, il treno, un mezzo pubblico, il cinema) una crisi di nausea può addirittura sfociare in un attacco di panico. 

Emetofobia e schemi di comportamento

Chi soffre di emetofobia spesso sviluppa alcuni schemi comportamentali molto particolari nel tentativo di proteggersi, ad esempio tenendo un asciugamano vicino al letto durante la notte o identificando il percorso più breve per raggiungere i servizi, quando si trova in un luogo diverso da quelli che frequenta abitualmente.

Molte persone affette da emetofobia avvertono frequenti sintomi di nausea e disturbi digestivi; questi sono sintomi estremamente comuni di ansia e possono portare a un ciclo autoreplicante, nel senso che la paura di vomitare provoca nausea e mal di stomaco che a loro volta stimolano la sensazione di necessità di vomitare.

Le soluzioni disfunzionali

Nel tempo, i soggetti possono arrivare a sviluppare ulteriori paure o ossessioni (ad esempio la paura che gli alimenti non vengano cotti o conservati correttamente, con il rischio di possibili intossicazioni alimentari), oppure a limitare drasticamente la loro dieta o addirittura a rifiutarsi di mangiare per paura di vomitare. In casi estremi, le persone potrebbero persino sviluppare tendenze verso l’anoressia. 

Molte persone che soffrono di emetofobia sviluppano anche sintomi di agorafobia (paura di trovarsi in posti dai quali è difficile scappare o trovare aiuto) o persino di ansia sociale perché possono essere riluttanti a trascorrere del tempo con altre persone per paura di vomitare davanti a loro. E non è nemmeno escluso che possano avere paura che qualcuno vomiti in loro presenza.

Un soggetto emetofobico attraversa un ciclo ripetitivo che è abbastanza simile al ciclo del disturbo da panico; egli infatti mette in atto una “tentata soluzione”, che può comportare sia il tentativo di evitare ad ogni costo la situazione considerata a rischio, oppure rivolgere una richiesta di aiuto ad una persona considerata di fiducia. Questi tentativi di superare la situazione problematica, invece di risolvere il problema lo alimentano e mantengono.

La terapia breve strategica

L’emetofobia può essere trattata con successo con la terapia breve strategica. Un approccio pratico che mira, attraverso specifiche strategie d’intervento, a superare questa problematica e questa paura illogica.

Nella terapia breve strategica non vi è un’esposizione al vomito stesso. La persona affronterà le situazioni e le attività che potrebbero indurlo al vomito, solo una volta superata questa paura. Il lavoro sull’ansia e sulla riduzione della paura, favorisce un riappropriarsi della propria vita, ed affrontare dunque tutte quelle situazioni che in cui potrebbe essere indotto a provare nausea e voglia di vomitare, come sedersi sul sedile posteriore di un’auto, mangiare ai tavoli di un buffet, e così via.

Il vomito è quasi sempre abbastanza spiacevole e il trattamento non cerca di modificarne la percezione; piuttosto, lo scopo del trattamento è quello di aiutare le persone a vivere la propria vita e ad impegnarsi in attività importanti per loro, senza essere limitati da un’eccessiva fobia del vomito.

Se senti di soffrire per una paura eccessiva legata alla sensazione e ansia per il vomito, contattami al 340.41.90.915 oppure scrivimi alla mail studio@guidodacutipsicologo.it posso darti maggiori informazioni oppure possiamo fissare un incontro di consulenza.

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Tag: fobie, monofobie, paura, paura di vomitare, Terapia Breve Strategica

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