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Dipendenza affettiva: la “relazione tossica”

12 Settembre 2019

Cos’è la dipendenza affettiva? Tutti nella nostra vita abbiamo sperimentato una forma di dipendenza affettiva con il nostro/a partner, ad esempio per la ricerca di di attenzioni, di cure e anche di coccole, da parte della nostra dolce metà. In questo caso chiaramente non stiamo parlando di una “dipendenza affettiva” ma di un normale bisogno di “accudimento” che serve a far crescere e mantenere sempre più longeva la relazione di coppia.

Nella dipendenza affettiva il rischio è che questo bisogno di attenzioni da parte del partner possa diventare ossessivo, un vero e proprio circolo vizioso dal quale difficilmente si riesce ad uscire.

Conosciamo meglio la dipendenza affettiva e le caratteristiche della “relazione tossica”.

Che cosa si intende per dipendenza affettiva?

Una relazione “non sana” interviene quando si verifica una perdita della propria autonomia e della propria indipendenza al punto da coinvolgere il soggetto in un vero e proprio “loop” emotivo. Uno dei due partner entra in questo circolo vizioso in cui non riesce a stare senza l’altro e sviluppa una sorta di ossessione che lo porta a cercare di controllare rigidamente il rapporto e la relazione di coppia. Pur di non perdere la persona amata si arriva a rinunciare alla propria indipendenza, si perde completamente la consapevolezza di se stessi, vivendo solo ed esclusivamente per l’altro.

La relazione che si instaura in realtà non è realmente gratificante e rischia di portare la coppia – ed in particolare il soggetto dipendente – ad affrontare problematiche a livello psichico e spesso anche fisico. Il pericolo può diventare quello di veri e propri momenti di violenza, se il bisogno non viene soddisfatto.

La dipendenza affettiva è una tipologia di dipendenza comportamentale, infatti il problema è strettamente connesso ad un comportamento del soggetto e non ad una sostanza d’abuso (droghe o alcol). 

Il circolo vizioso della dipendenza 

In prima istanza, per capire meglio come si attiva il circolo della dipendenza, dobbiamo considerare la forte sensazione di piacere che la persona vive quando sta con il partner. In seguito a questa forte sensazione di piacere si genera una ulteriore sensazione di “tolleranza”, ovvero uno dei due soggetti ricerca sempre una maggiore quantità di tempo per stare con il partner, riducendo notevolmente il tempo per se stesso.

La tolleranza apre la strada all’astinenza, ovvero ad uno stato di disagio e di sofferenza generato dalla mancanza del partner. La “coppia malata” può così essere riletta perfettamente all’interno del classico circolo vizioso della dipendenza, con i principali fenomeni di tolleranza e astinenza. Un ulteriore e più pericoloso sviluppo di queste situazioni può essere il craving: ossia il disperato e assoluto bisogno dell’altra persona, che il soggetto non riesce più a controllare.

Un caso vero

Durante il percorso di psicoterapia di Annalisa (nome di fantasia), abbiamo lavorato sulla necessità di ritrovare una nuova autonomia personale. In seguito ad un lungo viaggio di lavoro del suo compagno, Annalisa è entrata in crisi. Le risposte ai messaggi whatsup non riuscivano a convincerla, a farla stare serena, e le telefonate non bastavano mai. Il bisogno di vederlo e di stare con lui la portava addirittura a cercare qualsiasi mezzo per tentare di raggiungerlo.

Durante il lavoro terapeutico ci siamo concentrati sulle sue modalità ossessive di controllo, nel tentativo di ridurre il disagio provocato dalla lontananza e di favorire nuove e più funzionali modalità di pensiero. Annalisa ogni giorno combatte contro la sua dipendenza ma con l’aiuto della terapia breve strategica sta scoprendo di avere le capacità per stare da sola, sia a livello emotivo che di pensiero. Ad oggi è molto migliorata e si è resa conto di riuscire a viverela relazione in maniera emotivamente più adeguata e funzionale.

Segui il mio blog per avere maggiori informazioni sulle tematiche della dipendenza. Se senti di non riuscire da solo/a ad uscire da una dipendenza affettiva contattami per una consulenza al 340.41.90.915.

Categorie:

Tag: dipendenza, dipendenza affettiva, dipendenze, storie di dipendenza, Terapia Breve Strategica

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