Come aumentare l’autostima attraverso lo storytelling? Ve lo siete mai chiesto? E soprattutto che cos’è lo storytelling e perchè è importante parlarne? Sono le domande a cui cercheremo di rispondere attraverso l’articolo di oggi. Ritengo lo storytelling uno strumento interessante e fondamentale. Ogni università e scuola di formazione in genere dovrebbe inserire un corso di storytelling all’interno dei propri percorsi formativi. Recentemente ho svolto un corso presso un’azienda; l’obiettivo era quello di fornire strumenti per raccontare e raccontarsi, nell’ottica di dare più importanza a se stessi. Una sorta di valorizzazione delle proprie capacità relazionali, perchè riuscire ad essere efficaci dal punto di vista comunicativo può migliorare significativamente anche la nostra autostima.
Proviamo per prima cosa a definire lo storytelling. Innanzitutto chiariamo subito che non si tratta della capacità di saper scrivere. Lo storytelling è scrivere in maniera narrativa. La nostra capacità di raccontare una storia. Una storia può essere definita come un ipo-contenuto, ovvero un contenuto “povero”, una sorta di semplice cronologia di eventi. Ad esempio:
“Oggi pomeriggio ero stufo di lavorare, ho chiuso il pc e me ne sono andato a casa”.
Quando parliamo di racconto, invece, intendiamo qualcosa di completamente differente. Il racconto è una narrazione, dal mio punto di vista è come inserire il colore all’interno di un quadro che vediamo solo in bianco e nero. Sentite la differenza:
“Erano già alcune ore che i miei pensieri stavano vagando fuori dalla stanza. Ero stufo di rispondere a mail su mail, non ne potevo più e stavo pensando solamente al bosco e alla natura. Ho chiuso di colpo il pc, mi sono infilato le scarpe da corsa e sono andato a correre nel parco”.
Avete sicuramente intuito la differenza fra una storia ed un racconto. La narrazione trasforma una cronologia di eventi in qualcosa di emotivamente forte, un’immagine in cui ci possiamo rispecchiare, che ci fa sognare e formulare in maniera diversa il messaggio che vogliamo comunicare. Molti di voi si staranno chiedendo però come fare. Spesso ci mancano le modalità giuste per raccontare in maniera efficace. Una struttura semplice ma utile per raccontare le nostre storie è la seguente:
Una struttura semplice, mediante la quale possiamo costruire la nostra storia personale.
Un ulteriore elemento che dobbiamo tenere presente, molto utile nella costruzione delle nostre storie, è il tema del conflitto. Immaginare una storia senza un conflitto: con sé stessi, con qualcuno in particolare, con la tecnologia, con il mondo fuori dalla porta o con la natura, è praticamente impossibile. Ognuno di noi passa attraverso costanti conflitti, momenti di frizione, a volte di scontro, che possono anche trasformarsi in qualcosa di costruttivo e funzionale. Per tale motivo raccontare una storia attraverso un conflitto genera passione e suscita emozioni forti, coinvolgendo noi stessi e i nostri interlocutori.
Prendete carta e penna ed iniziate a scrivere la presentazione di voi stessi. Come? Utilizzate la struttura che vi ho appena presentato: punto di vista, problema, soluzione, risultato. Pensate a qualche situazione di conflitto nella vostra vita. Sceglietene una e domandatevi come vi ha permesso di diventare la persona che siete oggi. Chi vi ha aiutato? Quali risultati avete raggiunto? Imparare a raccontarsi diversamente può aiutare a vedersi diversamente, mettendo in evidenza le nostre capacità, i nostri valori. L’autostima è la percezione positiva che abbiamo di noi stessi, imparare a raccontarsi diversamente è fondamentale per cambiare in meglio il modo di vedere noi stessi.
Categorie: Crescita Personale
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