
I 13 sintomi degli attacchi di panico ci aiutano a riconoscere i momenti in cui la massima espressione della paura, ovvero l’ansia, si fa strada nel nostro corpo e nella nostra mente. Per fare chiarezza è sempre bene comprendere la differenza tra paura, ansia e panico. La paura è un’emozione di base, primaria ed universale. Ha una funziona vitale fondamentale, in quanto ci avvisa e protegge di fronte a potenziali minacce. Definiamo ansia l’espressione fisiologica della paura, ovvero le manifestazioni corporee e mentali della paura, tutte quelle sensazioni che ci fanno avvertire dentro di noi la paura. Infine con attacco di panico possiamo definire la massima espressione dell’ansia, l’apice delle sensazioni di paura di morire o di perdere il controllo. Conosciamo meglio i sintomi degli attacchi di panico.
“Sono arrivato al limite, mi sono sentito completamente stravolto, ho pensato che questa volta sarei veramente morto d’infarto. Mi sono fatto portare al Pronto Soccorso, ma fortunatamente non avevo nulla di grave, mi hanno dato dei calmanti e poi mi sono ripreso. Ora però ho una grande paura che mi possa ricapitare”.
Come racconta questo paziente, la sensazione da lui provata è quella di una perdita di controllo e l’impressione di morire. La crisi di panico può essere accompagnato da uno o più sintomi fisiologici e cognitivi, vediamo meglio i principali:
Fra questi tredici sintomi mi vorrei soffermare nello specifico sulla derealizzazione, ovvero la sensazione di percepire il mondo esterno in maniera distorta. Un paziente che ha concluso da poco il suo percorso di terapia, definisce la derealizzazione come una compagna di vita che ha imparato a gestire.
“Ci sono dei momenti in cui torna, ma ho capito che devo gestire io queste sensazioni, che non posso farmi travolgere. Utilizzando le strategie che ho imparato riesco a tenere a bada le sensazioni e capisco che sono io stesso a creare quella terribile sensazione di distacco dalla realtà”.
La derealizzazione rischia di compromettere la vita di una persona, facendole sperimentare una realtà diversa, una sorta di estraneità dal proprio quotidiano e dal proprio corpo. Un distacco pericoloso, che mette costantemente in grave difficoltà la vita della persona.
Da moltissimi anni seguo pazienti con problematiche di ansia. Riconoscersi in uno o più dei sintomi sopra descritti diventa fondamentale per iniziare il percorso di recupero. Molto spesso la prima modalità di cura è prettamente medica. Si cerca attraverso il farmaco di placare la sintomatologia, tuttavia non basta. L’ansia, ed i relativi attacchi di panico, devono essere fronteggiati a livello psicologico. Durante i miei percorsi di Terapia Breve Strategica propongo strategie pratiche che mirano a superare l’ansia, e ad imparare a gestire i momenti di panico. Strategie che diventano una nuova normalità, favorendo la possibilità di gestire l’ansia diversamente e affrontare nuovamente la paura in maniera normale, per la sua funzione adattiva e di sopravvivenza.
Continua a seguire il mio blog, parleremo ancora di sintomi di ansia in ulteriori articoli nei prossimi mesi. Nel frattempo se vuoi iniziare il tuo percorso di psicoterapia breve strategica contattami al 3404190915 oppure fissa direttamente il tuo appuntamento dalla mia agenda cliccando qui.
Categorie: Ansia e panico
Tag: ansia, Attacchi di Panico, paura, Terapia Breve Strategica
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