La marijuana, inizialmente, può sembrare una soluzione leggera per rilassarsi, svagarsi o trovare una pausa dalle tensioni quotidiane. Per molti, diventa una compagnia in momenti di noia o stress, un modo per staccare dalla realtà senza grandi conseguenze. Ma per chi sviluppa una dipendenza, l’uso diventa sempre più frequente e necessario, trasformandosi in un modo per affrontare le emozioni difficili, la tristezza o l’ansia.
Con il tempo, fumare smette di essere un momento di relax e diventa un’abitudine difficile da controllare. La motivazione cala, ci si chiude in se stessi e si fatica a concentrarsi o a portare avanti progetti. Anche se spesso viene vista come una sostanza leggera, la marijuana può ridurre la voglia di fare, spegnere le emozioni e creare una distanza dalle persone e dalla realtà.