Sentiamo parlare di stress ogni giorno, al lavoro, a casa, attraverso i media. Usiamo formule come “Sotto-Stress”, “Stress post partum” oppure “Stress-Management”, spesso ne abusiamo senza sapere perfettamente con cosa abbiamo a che fare.
L’articolo vi darà un’immagine dello stress chiara e semplice.
Immaginate di alzarvi alla mattina, prepararvi per andare al lavoro, fare colazione ed infine, di fronte ad una tazza di caffè fumante, controllare l’agenda elettronica sul tablet o quella cartacea, più tradizionale.
Improvvisamente vi rendete conto che la settimana sarà lunga e piena d’insidie, le pressioni e le richieste saranno numerose, e la vostra capacità di concentramento dovrà essere al massimo. Consultare un’agenda come quella presentata, non può che generarci una sensazione di tensione, di stress, specialmente di prima mattina.
Quando parliamo di stress intendiamo proprio la risposta fisica e psicologica a diverse tipologie di compiti: emotivi, cognitivi, sociali, che la persona vive come eccessivi.
Ogni giorno riceviamo stimoli diversi che dobbiamo affrontare, gli stressors, che possono essere psicologici, fisici, alimentari o affettivi.
Ne sono un esempio il guidatore nella macchina dietro alla nostra che suona il clacson perchè stiamo guidando, a suo parere, troppo piano, oppure un’improvviso cambio climatico dal caldo al freddo, che mette a dura prova il nostro organismo, o ancora la perdita del nostro amato animale domestico.
Di fronte a tali situazioni possiamo reagire in maniere completamente diverse. Se riusciamo a superarle positivamente, significa che siamo riusciti a trasformare lo stress in un alleato per gestire la situazione. Quindi, invece di mandare a quel paese il guidatore dietro di noi lo lasciamo passare, magari scusandoci con la mano in modo da evitare il litigio.
In questo caso si parla di eustress.
Se invece di fronte agli stressors quotidiani, non riusciamo a rispondere in maniera positiva, lo stress si trasforma in qualcosa di pericoloso e deleterio. Stanchi e stufi risponderemo al nostro guidatore in maniera aggressiva e arrabbiata, mal sopportando il suono del clacson.
In tale situazione si parla di distress.
Quando lo stress diventa eccessivo, di difficile sopportazione da parte della persona, si rischia di entrare in un circolo vizioso patologico, dal quale si fatica ad uscire, a trovare soluzioni positive.
Ad esempio l’improvviso licenziamento, fonte di grande stress, può far vacillare la terra sotto i nostri piedi, con conseguenze dannose per la nostra salute fisica e psicologica.
Tra i sintomi più comuni dello stress vi sono:
Ogni persona sviluppa un diverso livello di tolleranza allo stress e diverse tecniche di gestione dello stesso.
Dopo una lunga giornata come quella della nostra agenda sopracitata, può essere utile fare un po’ di sport per scaricare le tensioni, oppure andare al cinema in modo da rilassarsi. Oppure cercando di essere elastici e flessibili durante l’intera giornata, riusciamo ad arrivare a sera cena senza essere intaccati da tutti gli stressors della giornata. La creatività nel trovare soluzioni efficaci ad ogni situazione problematica è una risorsa fondamentale che ogni persona dovrebbe coltivare ed incrementare.
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La psicoterapia strategica utilizza tecniche e strategemmi per aiutare la persona a ritrovare in tempi brevi il benessere e una nuova condizione di serenità psicologica.
Categorie: Ansia e panico
Tag: Stress, Terapia Breve Strategica
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