Menu

Dipendenza da gioco d’azzardo: una dipendenza a tutti gli effetti

23 Febbraio 2017

La dipendenza da gioco d’azzardo viene classificata dal Manuale Diagnostico-Terapeutico delle malattie psichiatriche (DSM-5), nell’area delle dipendenze. La caratteristica chiave è la sua similarità con le dipendenze da alcol e altre sostanze d’abuso, pur essendo una dipendenza non da sostanza”. In particolare, non si definisce più il gioco d’azzardo come “gioco patologico” bensì come“gioco problematico” (“disordered gambling”).

Oggi attraverso l’articolo racconterò una storia, in cui vedremo il ruolo che il gioco ha assunto nella vita del protagonista. La dipendenza diventa così pervasiva, da determinare gravi conseguenze nella sua qualità della vita.

Gioco d'azzardo

 

Dipendenza da gioco d’azzardo storie

La storia di V.

V. ha cinquant’anni e ha iniziato a giocare molto presto, a quindici anni.

Da giovane ha sempre avuto la passione per le estrazioni del lotto, limitandosi a giocare nel fine settimana. Circa quindici anni fa, durante
l’addio al celibato di un amico, in compagnia di altri amici è entrato per la Unknownprima volta in un casinò: da quel momento in poi la sua vita non è più stata la stessa.

Nei primi anni ha coinvolto anche la famiglia, portava anche la moglie e i figli al casinò. La famiglia curiosava in giro mentre lui per alcune ore si chiudeva in sala per giocare. L’euforia di quelle ore lasciava spazio a momenti di riflessione durante la settimana, non sufficienti tuttavia a modificare l’abitudine ormai acquisita.

Gli anni sono scivolati via discretamente bene, non aveva mai perso grosse somme di denaro, in un’occasione ricorda anche una grossa vincita, con la quale è riuscito a cambiare la macchina.

Poi la situazione è improvvisamente peggiorata, V. ha iniziato a frequentare assiduamente ogni week end, sabato e domenica, il casinò, trascurando la famiglia. La moglie, stanca della situazione e dopo numerosi richiami e richieste di attenzione, ha preso la sofferta decisione di andarsene da casa. V. ha creduto che la moglie lo tradisse, non riusciva a spiegarsi come avesse potuto lasciarlo, esclusivamente per un problema legato gioco, problema che a suo modo di vedere non esisteva.

Per provare a dimenticare l’accaduto ha iniziato a giocare con regolarità in rete con i casinò on-line, inoltre ha anche pianificato una vacanza a Las Vegas. Durante la vacanza trascorsa a Las Vegas è rimasto per una settimana a giocare, notte e giorno, ha vinto quasi ventimila dollari che si è immediatamente rigiocato, perdendoli tutti.

Unknown-2Al termine della sua “trasferta” a Las Vegas, per la prima volta, ha avuto l’impressione di aver toccato il fondo, come se avesse avuto un improvviso insight di consapevolezza della sua situazione. Quella settimana ha rappresentato una vera e propria “overdose”, al suo rientro in Italia ha iniziato a chiedere aiuto, dapprima al medico di base e poi ad uno psicoterapeuta. Nel percorso terapeutico condotto presso il suo comune di residenza è stato affiancato ad altri giocatori in un gruppo ACAT (Associazione dei Club degli Alcolisti in Trattamento). Tale gruppo è composto da persone che si incontrano per affrontare e condividere il disagio comune legato alla dipendenza da alcol. Chi partecipa sente di potersi aprire più facilmente perché ha di fronte persone che vivono da anni la stessa condizione.

V si è reso finalmente conto di quello che il gioco gli aveva tolto: la famiglia e la sua vita, per la prima volta V.si è messo in gioco seriamente. La sofferenza maggiore è stata quella di comprendere ciò che il gioco gli ha realmente provocato: sofferenza e sensi di colpa.

Se ti rivedi nell’esperienza vissuta da V., se riconosci alcuni punti di rassomiglianza con queste storie vere, se senti di avere bisogno di un percorso di psicoterapia strategica per superare la dipendenza da gioco o più semplicemente avverti la necessita di avere maggiori informazioni, contattami via mail o telefonami per fissare un appuntamento.

Categorie:

Tag: dipendenza gioco d'azzardo, dipendenza gioco d'azzardo storie, ludopatia

Torna al blog
Condividi:

Il mio shop

Contattami su Whatsapp